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Sperando nella Pace

Sono rientrato a Nairobi dopo cinque giorni di assenza in Italia, dove sono stato intervistato a Le Invasioni Barbariche sulla situazione in Kenya e sull’ impegno di Koinonia ed Amani per i bambini di strada. Un’ esperienza positiva, sopratutto rispetto ad altri poverissimi “talk shows” a cui mi era, disgraziatamente, capitato di partecipare in passato. Infatti mi ero ripromesso di non accettare piu’ inviti di questo tipo, ma le insistenze di Arnoldo hanno prevalso, ed e’ stato bene cosi.

A Nairobi la situazione non si e’ sbloccata, anzi il governo si e’ irrigidito su posizioni che paiono irragionevoli e che non tengono in considerazione il bene comune. L’ opposizione sta organizzando una giornata di proteste di massa per domani, e il timore e’ che torni a riesplodere la violenza.

Stiamo rimettendo in ordine – sia per la grafica che per i contenuti – i siti internet delle varie attività’ gestite da Koinonia, in gran parte elencati qui sulla sinistra. Provate a visitare Africa Peace Point e Koinonia Kenya, e se avete critiche, osservazioni e suggerimenti fatemi sapere.

Segnalo anche che alcuni amici in Italia hanno incominciato a lavorare per la pace in Kenya e pubblicano ogni due settimane una newsletter di informazioni. Se volete riceverla gratuitamente potete chiedere a peaceculture@gmail.com che vi mandino la Peace Kenya! newsletter. E’ disponibile sia in italiano che in inglese

5 Comments

  1. Lorenzo says:

    Interessante il discorso della newsletter. Ho fatto richiesta per iscrivermi. Posso anche aggiungerla al mio blog, da una parte, scrivendo la fonte?

    Buon proseguimento di vita…

  2. Michele Mau Mau says:

    Carissimo Abuna Kizito,

    ho visto la trasmissione e complimenti per la passione con cui riesci a trasmettere tutti i valori che sono alla base di quello che fai insieme a Koinonia in Africa. Alcuni minuti di vera informazione utile e socialmente edificante è un ottimo risultato. Spero che serva anche per portare un po’ di supporto economico alle varie iniziative della Comunità.

    Peccato solo per l’ora interminabile e terribile dell’intervista a Giuliano Ferrara, che ti ha preceduto… bè forse la pessima attesa ha reso il tuo intervento ancora più gradito.

    Un abraccio,
    Michele

  3. paola says:

    carissimo padre kizito,
    i tuoi occhi mi sono rimasti nel cuore. Qual’è il sito per poterti aiutare ?
    A presto, buon amore paola

  4. laura says:

    E’ stata una serata speciale, che mi ha regalato tanta serenità e speranza. Hai una dote speciale, dolcissimo Padre Kizito, non fai pesare mai gli orrori, e con la chiarezza di espressione di chi sa e condivide con gli altri il suo cuore, ci fai capire tante cose che nessuno ha il coraggio di dire.
    Con tanto affetto, un abbraccio forte e chissà che presto non riusciamo a raggiungerti!
    laura

  5. Salvatore says:

    Carissimo padre,
    il tuo intervento così umano e così pieno di libertà e di amore verso la verità e libertà liberante mi ha mosso qualcosa dentro, una grande gioia. Al centro dell’azione l’altro come meta, noi un suo strumento per la sua realizzazione di persona. Un bellssimo confronto attraverso un mezzo così ostile alla verità ci ha fatto incontrare. Sono un musicista “solidale”, la mia arte al servizio di chi ha bisogno di pace e di amore. Solidali verso chi ha di meno, senza aiutare nessuno a lavarsi la coscienza. Uno dei miei più grandi amici è stato missionario per decenni in brasile, grazie a lui il tuo linguaggio era vera musica per le mie orecchie. Grazie di cuore un grande grosso abbraccio.
    A presto!
    Salvatore

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