Una vita in Africa – A life in Africa Rotating Header Image

December 30th, 2008:

Imparare o Rifiutare

Cosa s’ impara visitando l’ Africa? Niente, se si visita solo l’Africa dei grandi alberghi in riva al mare o dei parchi naturali. Molto se si cerca di condividere anche per pochi giorni la vita della gente, soprattutto dei piu’ poveri, se si visita Kibera e ci si siede con la gente a mangiare un piatto di chapati e sukuma wiki seduti su sgabelli inventati intorno ad un tavolino traballante .

La cosa piu’ importante che s’ impara e’, a mio parere, che le condizioni materiali di vita possono essere superate dalla forza e dalla grandezza dello spirito umano. In situazioni di degrado materiale che potrebbero cancellare ogni senso di dignita’, in posti come Kibera dove l’ immondizia, il fango, l’ odore nauseabondo del putridume vorrebbero umiliare la persona che e’ costretta a viverci in mezzo, si incontrano invece anche persone che ti stupiscono per la loro forza interiore, per come guardano positivamente alla vita, per l’ amore e la tenerezza che traspare dai loro sguardi e dai loro gesti.

E’ il trionfo delle spirito umano, e la prova piu’ evidente che in tutte le persone c’e’ una scintilla di divino che non si spegne mai.

A chi una volta mi ha chiesto “ma come puoi credere che Dio esista di fronte a questa miseria e sofferenza?” mi e’ venuto spontaneo di ritorcere “va’ incontro a queste persone che vivono nella spazzatura, parla con loro, e crederai non solo nell’esistenza di Dio, ma addirittura nella Sua attiva, amorosa presenza. Tu ti lasci accecare dalla miseria perche’ ti sei abituato a vedere e apprezzare solo le cose materiali. Il riconoscere qui la presenza dello Spirito di Dio non e’ una scusa per esonerarci dalla condivisione, ma uno stimolo ulteriore per impegnarci al loro fianco nel superare insieme la miseria e le ingiustizie.”

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