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Quando non si vuol capire – When one does not want to understand

Scrive Famiglia Cristiana:  “L’investimento solo sul preservativo condanna a morte 22 milioni a mezzo di Africani che l’Aids ce l’hanno gia’. E’ una soluzione minimale, che nasconde l’ interesse di industrie, Governi e grandi Ong. Distribuire preservativi – dicono medici e associazioni africane – blocca nella gente una riflessione seria sulla sessualita’, la violenza sessuale, la dignita’ della donna. Evidentemente, a chi ha dimezzato gli aiuti allo sviluppo e alla cooperazione, e nega dignita’ ai popoli dell’ Africa, va bene cosi”
Parole che sottoscrivo una per una, come sottoscrivo il documento che viene dall’ Uganda e che trovate cliccando sul link indicato qui sotto.
Ma non ci si puo’ non domandare: l’ignoranza abissale su cause e conseguenze dell’ Aids in Africa cha hanno dimostrato i politici e commentatori europei quando hanno “bocciato” le parole di Papa Benedetto XVI in visita in Africa dieci giorni fa, e’ solo pura  ignoranza o anche malafede?

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3 Comments

  1. A mio avvisto bocciatura delle parole del Papa è dovuta a:

    1. Pregiudizio, ideologia, presunzione

    2. Pura ignoranza della questione

    3. Malafede economicamente fondata

    Poi si può anche dissentire per carità, ma irridere e contestare anche con violenza una posizione ragionevole ed anche statisticamente se non scientificamente fondata, mi pare un comportamento “reazionario-totalitario” degno di una vera dittatura laicista… Perché condannare a tutti i costi anche quando il “nemico clericale” dice qualcosa di perlomeno sensato e che, è dimostrato, ha salvato più vite della modernità del mitico palloncino di plastica?

    Tutti possono parlare, dire le più grandi stronzate e volgarità del mondo contro il Papa, Gesù, la Chiesa, ma quando qualche prelato prende una posizione non politically correct allora lo si accusa di attentare alla modernità, alla libertà individuale, calpesta addirittura i diritti umani.

    Fa sorridere e perfino tenerezza leggere ed ascoltare i soliti opinion leader nel tentativo ormai quasi riuscito di eleggere a campione del progressismo Papa Giovanni Paolo II. Ora che ci sia un diversa indole comunicativa lo vediamo tutti, ma quanto a contenuti teologici, morali, dottrinali… Giovanni Paolo II progressista… Ah! Ah! Ah! Ma la cosa drammatica è che la gente comune ci crede. Vai poi a parlare di potere mediatico e di influenza delle masse da parte della Chiesa: questi stravolgono la realtà come sul caso della Sapienza, come sul discorso di Ratisbona. Ed il problema è sempre quello: titoli dei giornali ed articoli approssimativi. Nessuno più legge un intervento per intero. Poi, ripeto, liberi di dissentire. Per carità. Del resto ognuno di noi è obbligato ad appartenere ad uno stato ed a rispettarne le leggi (ma se sbagliate – come diceva don Milani – abbiamo il dovere di obiettarle). L’appartenenza alla Chiesa, forse qualcuno se lo è dimenticato, non è obbligatoria. E la Chiesa, come soggetto sociale può legittimamente operare per “convincere” o far affermare i suoi ideali. Democrazia e Libertà!

    Spero di sbagliarmi ma, c’è un clima da “Padrone del Mondo” di Benson (scritto nel 1907) nei confronti della Chiesa Cattolica.

  2. Carlotta says:

    Credo che le posizioni di duro contrasto siano state causate anche da una pessima informazione. La comprensione di certe affermazioni, soprattutto di quelle più delicate, dipende parecchio da come queste vengono sottoposte alle persone. L’argomento è difficile. Particolarmente lo è per chi come me non è africano, non vive in Africa, non conosce a fondo l’Africa e magari fa pure fatica a capire dato che, come spesso accade, non basta parlare di teorie o di princìpi…la realtà è ampia e complessa. Ma ci si prova.
    Caro Kizito, ti ringrazio ancora una volta per non sottrarti al confronto, per proporre spesso argomenti scottanti e per essere fra quelli che si espongono così, anche a costo di non essere capito o facilmente appoggiato (dalla Chiesa come anche dal mondo laico).
    Be blessed, Abambo.
    Carlotta

  3. Melvina says:

    I’m shkoecd that I found this info so easily.

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