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Riccardo Muti a Nairobi – Riccardo Muti at Nairobi

Comunicato stampa del Ravenna Festival

Le vie dell’amicizia
Piacenza-Ravenna-Nairobi

É a Sarajevo che, nel 1997, è cominciata l’avventura delle Vie dell’Amicizia, il ponte di fratellanza attraverso l’arte e la cultura, divenuto momento irrinunciabile di Ravenna Festival. Oggi, come quindici anni fa, è ancora una chiamata a segnare il cammino del Festival che ora punta al cuore dell’Africa per una grande festa della musica e dello stare insieme che avrà luogo sabato 9 luglio a Nairobi, capitale del Kenya.

Una chiamata arrivata al termine del concerto che Riccardo Muti ha tenuto, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, poco più di un anno fa al Teatro Municipale di Piacenza a sostegno delle attività di Francesca Lipeti, medico piacentino che opera in Kenya dal 1994, e di Padre ‘Kizito’ Sesana, missionario comboniano in Africa dal 1977 e fondatore delle comunità Koinonia.

In quell’occasione furono presentati a Riccardo Muti un’idea, un sogno: dedicare un concerto alle genti delle baraccopoli cresciute al margine della metropoli di Nairobi con l’intento di sensibilizzare gli animi – grazie al messaggio universale che la grande musica contiene e trasmette senza confini – e portare un segno di tangibile solidarietà e sostegno ad alcuni progetti mirati allo sviluppo ed alla promozione sociale della baraccopoli di Kibera, mai censita nelle sue dimensioni, ma senz’altro la più grande dell’Africa sub-sahariana.

Alla disponibilità immediata di Muti si sono affiancati il Festival di Ravenna e la città di Piacenza (con la collaborazione di Amani, un’associazione laica di cui Padre Kizito è tra i fondatori e il cui impegno è rivolto in particolare alla cura, all’educazione e alla crescita dei bambini più soli in Kenya, Zambia e Sudan), Rai Trade e Rai 1 (che trasmetterà in Italia l’evento) per gettare le basi organizzative del progetto che oggi viene presentato ufficialmente.
Il progetto fin dalle prime fasi organizzative è stato accolto con grande entusiasmo dalla municipalità di Nairobi e reso possibile grazie alla preziosa collaborazione della nostra sede diplomatica in Kenya e dell’Ambasciata della Repubblica del Kenya in Italia.

Una grande festa, aperta a tutti gratuitamente, che la mattina del 9 luglio si svolgerà nella cornice del popolare Uhuru Park (Parco della Libertà) di Nairobi, cuore verde della città, per una scelta che vuole propiziare la partecipazione della popolazione degli sterminati slums che circondano la metropoli. Una festa con e per questa dolente ed umile umanità che, soprattutto nei piccoli e nei più giovani dei suoi componenti, non ha perso la capacità di sorridere ancora alla vita e di sperare in un futuro migliore.

Riccardo Muti dirigerà la Cherubini, a cui si affiancheranno i ragazzi dell’Orchestra Giovanile di Nairobi, con la presenza festante sul palcoscenico della gioventù africana accolta e aiutata dai numerosi missionari italiani (ex bambini di strada provenienti da Kibera e dagli altri slum che si esibiranno con acrobazie, canti e ritmi sulle loro percussioni tradizionali).

Il programma che prevede un’alternanza di sinfonie, arie e duetti del più popolare repertorio italiano sarà concluso dal coro del ‘Va pensiero’ eseguito da oltre 200 giovanissimi allievi delle missioni italiane a Nairobi coordinati da Padre Kizito e da Nino Valerio, ravennate da anni attivo nella metropoli africana per conto dell’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (Avsi).

Un Comitato Promotore dell’evento di solidarietà che affianca il concerto, presieduto dal sindaco di Piacenza Roberto Reggi, sarà costituito al fine di accogliere donazioni da soggetti privati e pubblici di Piacenza e Ravenna dando vita ad un progetto di aiuto concreto: borse di studio per ex bimbi di strada e per giovani meritevoli di proseguire in specifici percorsi formativi; sostegno sanitario per un centro-medico in terra masai, come supporto ad una realtà rurale particolarmente bisognosa di assistenza; risorse e dotazioni logistiche per garantire il funzionamento di un centro di prima accoglienza per bambini nella baraccopoli di Kibera.

Il ponte di amicizia partirà dall’Italia con i due concerti in programma a Piacenza (6 luglio) e Ravenna (7 luglio).

2 Comments

  1. Mina says:

    In what way is this concert going to assist the Africans?

  2. kizito says:

    The concert will aim to raise funds for Kibera youth (dozens of scholaships, possibly hundreds… it is open to anybody an could be done directly through Amani and Koinonia), and to train some Masai medical staff for an hospital in Masailand. And possibly more.
    Muti and his staff, and the whole staff of the Ravenna Festival, are extremely committed to this aspect.
    Apart from the fact that real great art is a nourishment for the soul of everybody. I do not have time to analyze this, but I feel that art, the great Italian artistic tradition, has played no small part in my choice of being here, doing my best with my African friends.

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