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Migranti

Sabato prossimo, 28 giugno, sara’ inaugurato a Lampedusa un monumento alla memoria dei migranti caduti in mare nel tentativo di raggiungere le sponde dell’ Europa. Alcuni miei amici e due realta’ che ho contribuito a far nascere, Amani e Koinonia, hanno promosso questa iniziativa a cui vi chiedo caldamente di aderire. 

Amani, Arnoldo Mosca Mondadori, Alternativa Giovani e Koinonia Community lanciano una proposta alla società civile italiana e alle istituzioni europee: un monumento alla memoria dei migranti caduti in mare, che sara’ inaugurato il prossimo 28 giugno.

Il monumento che intendiamo realizzare, grazie alla disponibilità di Mimmo Paladino, è in memoria di quanti, uomini donne e bambini, hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il mare mediterraneo per giungere sino a noi in cerca di un futuro migliore.

E’ quindi un monumento alla memoria, in ricordo di coloro che non sono mai approdati. Una porta da attraversare in silenzio udendo solo il rumore del mare come se, per un istante, solo per un attimo potessimo ricongiungerci con coloro che non sono arrivati, per bussare alla loro porta come loro volevano bussare alla nostra e poi stare lì ed aspettare perché questo tempo non torni più.

Il testo che segue è il nostro APPELLO che vorremmo continuasse ad accompagnarci in futuro.

Ogni giorno decine di migranti cercano di raggiungere il nostro Paese e, attraverso di esso, l’Europa. Ogni anno centinaia di loro muoiono nel corso di questo tentativo. Negli anni, essi sono diventati migliaia e migliaia: 10.376 dal 1988 al settembre 2007 lungo le frontiere europee, secondo l’Osservatorio sulle vittime dell’immigrazione di Fortress Europe. È una strage senza testimoni, senza denunce e molto spesso senza sepoltura, perché la maggior parte delle vittime perisce in mare e i corpi non vengono recuperati. Persino nel caso del maggior naufragio di migranti, quello avvenuto la notte di Natale del 1996 al largo delle acque di Porto Palo in Sicilia, nel quale morirono 283 persone, sebbene il relitto sia stato localizzato, nessuno ha voluto assumersi l’onere delle operazioni di recupero. E’ dunque anche una strage senza pietà.

 

I migranti vengono dal Sud e dall’Est del mondo verso l’Italia. Vengono ad accudire i nostri anziani, a sorvegliare i nostri figli, a pulire le nostre case, a servire alle nostre mense, a lavare i nostri piatti, a raccogliere le nostre immondizie, a mandare avanti le nostre imprese artigianali, le colture e le stalle, gli impianti industriali e i servizi. Portano lavoro, umiltà, energia, un enorme desiderio di riscatto: vengono da noi per migliorarsi. Portano anche giovinezza e forza vitale alla nostra società senescente, disponibilità alle mansioni che da noi si rifiutano, speranza d’avvenire che a noi si comunica: vengono da noi per salvarci.

 

La strage di migranti ai nostri confini è il prezzo pagato alla nostra impreparazione, incomprensione, indifferenza di fronte a un fenomeno umano di proporzioni epocali. Per questo pensiamo che un calendario e un monumento ai migranti caduti possano essere non un risarcimento, ma un riconoscimento dovuto alle sofferenze patite anche per noi.

 

Per aderire invia una mail a: monumentolampedusa@email.it inserendo il tuo Nome, Cognome e Città, scrivendo nell’oggetto ADERISCO ALL’APPELLO.

 

All’APPELLO hanno già aderito rappresentanti della cultura, dell’arte, delle istituzioni e dell’impresa, tra cui:

Ennio Morricone, Antonio Tabucchi, Arnaldo Pomodoro, Alessandro Passadore, Andrea Aiello, Eva Cantarella, Guido Martinotti, Giulio Giorello, Lella Costa, Khaled Fouad Allam, Lucio Dalla, Don Gino Rigoldi, Don Virginio Colmegna, Ottavia Piccolo, Ada Gigli Marchetti, Roberto Vecchioni, Luca Pignatelli, Maurizio Cucchi, Laura Boldrini, Salvatore Veca, Margherita Hack, Alda Merini, Pietro Veronese, Bruno Arpaia, Nicoletta Mondadori, Alfredo Rapetti, Fabrizio Ferri, Bianca Beccalli, Anna Cataldi, Mimmo Paladino.

Info:

www.amaniforafrica.org – tel. 02.48951149

www.arnoldomoscamondadori.itwww.alternativagiovani.it

4 Comments

  1. Paola says:

    Conosco l’iniziativa da parecchio e o fatto del mio meglio per pubblicizzare la raccolta firme, ma sarebbe bello che la lista che hai pubblicato si arricchisse di moltissimi altri nomi. Speriamo che da quella porta partano delle iniziative concrete per mettere fine a questa tragedia quotidiana.
    Milano è un po’ scomodo rispetto a Lampedusa, ma sarò lì col cuore!

    Buona vita, P.

  2. Abbiamo già da un po’ fatto circolare per la raccolta e pubblicato sui siti. Spero in una buona sensibilizzazione.
    Un abbraccio,
    laura

  3. Lorenzo says:

    Vedere in foto quegli esseri umani appesi alle tonnare, superstiti di una tragedia, stringeva il cuore.

    Leggere la notizia dopo una gara di rutti, una sfilata in bikini, un assalto al campo rom, un condono giudiziario per miliardari e una discussione su aderire o meno al partito socialista europeo, beh… C’è da stringere ben di più del cuore.

    Quel monumento è un atto dovuto, alla montagna di morti serviti per costruire la nostra banalità.

  4. Aderisco e rilancio. Le mie speranze con le vostre speranze.
    V.

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